Pinot Grigio Santa Margherita

How it all started

Towards the end of the 1950s, Count Gaetano Marzotto, together with his team of oenologists, begin looking for a new type of wine perfectly in line with the modern Italians’ taste. In Trentino-Alto Adige he finds the ideal area in which to grow grapes that had the potential to produce a wine with the fresh, fruity character with which he wished to imprint its style: thus he discovers Pinot Grigio, a grape almost unknown in Italy, but whose great potential he senses.

But the real revolution is represented by the invention of a new process that eliminates any contact between must and skins, thus transforming a "difficult" copper-colored wine into a brilliant, elegant and intensely flavored white wine, more pleasant to the nose and palate: the “in bianco” vinification is born.

1979

Pinot Grigio Santa Margherita wins immediately the favor of the public and changes the history of Italian wine, becoming the first, unique and original benchmark for an entire generation of winemakers and wine lovers. In 1979 it is crowned as "Italy’s finest white wine" and its fame goes beyond national borders.

Thanks to its freshness, drinkability and extraordinary pairing capacity, it establishes itself in the US market within a few years, becoming a true icon. Even today it is the most imported and appreciated Italian white wine, also by the stars: from Rihanna to Kylie Jenner, from Bon Jovi to Drake, who even devotes some rhymes to it in the lyrics of his most famous songs.

Come tutto è cominciato

Alla fine degli anni Cinquanta il Conte Gaetano Marzotto, insieme al suo team di enologi, si mette alla ricerca di un vino adatto ai nuovi gusti degli Italiani. In Trentino-Alto Adige trova il terroir ideale per la produzione di uve con il carattere fresco e fruttato che cercava: scopre così il Pinot Grigio, vitigno poco conosciuto in Italia, ma di cui intuisce il grande potenziale.

1961 Villa Marzotto 1

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1961 Villa Marzotto 1

Ma la vera rivoluzione è l’invenzione di un nuovo processo che permette di eliminare ogni contatto tra mosto e bucce, trasformando così un vino “difficile” dal colore ramato in un vino bianco di qualità superiore, brillante, elegante e intenso, più piacevole al naso e al palato: nasce la vinificazione in bianco.

bicchieri

villa

1979

Il Pinot Grigio Santa Margherita conquista da subito il favore dei consumatori e cambia la storia del vino italiano, diventando il primo, unico e originale benchmark per un’intera generazione di vignaioli e wine lovers.
Nel 1979 viene incoronato come ‘Vino Bianco Migliore d’Italia’ e la sua fama supera i confini nazionali.

donna

Grazie alla sua freschezza, bevibilità e straordinaria capacità di abbinamento nel giro di pochi anni si afferma nel mercato USA diventando una vera e propria icona. Ancora oggi è il vino bianco italiano più importato e apprezzato, anche dalle star: da Rihanna a Kylie Jenner, da Bon Jovi a Drake, che gli dedica perfino alcune rime nei testi delle sue canzoni.

sede

ied x santa margherita

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Santa Margherita has been working with the European Institute of Design of Venice to design six special packs for its famous Pinot Grigio: each label will be dedicated to a decade, from 1960 to today.

IN PARTNERSHIP WITH ied venzia

Pinot Grigio Santa Margherita

How it all started

1979

Come tutto è cominciato

1979

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